lunedì 19 settembre 2016

CONTESTECO 2016: Premiata la foto di Franco Blandi (Interior of Sicily)

La foto "Casetta rosa tra grano e sulla" di Franco Blandi del progetto "Interior of Sicily" è stata premiata a Roma al CONTESTECO 2016. 




Ogni anno vengono assegnati i riconoscimenti ai professionisti dell’arte e appassionati che grazie all’obiettivo della propria macchina da presa, lo zoom della propria fotocamera o le proprie capacità creative, si sono dedicati ai temi del recupero e del riciclo dei rifiuti, quelli della conoscenza e utilizzo delle fonti d’energia alternative, pulite e rinnovabili, del rispetto e tutela della natura, del territorio e dell’ambiente in generale, al fine di sensibilizzare e rendere consapevoli tutti i cittadini, giovani e meno giovani, che è solo tutelando le risorse sempre più scarse del pianeta, che si può dare soluzione al problema dei rifiuti, dell’energia e della mobilità in modo “eco-sostenibile”.

Il sindaco di Roma Virginia Raggi a Contesteco 2016

Premiazioni Contesteco 2016

martedì 13 settembre 2016

Interior of Sicily a Vacanze dell'anima 2016

Sabato 10 settembre alle ore 20.30 al Monastero di Fragalà di Frazzanò si è parlato della "Bellezza intorno a noi" e di "Movimenti di Bellezza". Durante la serata è stato proiettato il documentario Interior of Sicily di Franco Blandi.


Tema della serata La bellezza intorno a noi: La natura e i beni storico-artistici del territorio. 
Siamo sempre consapevoli degli elementi che contribuiscono alla nostra quotidiana educazione alla bellezza? Prendere coscienza della loro esistenza è il primo passo per tutelarli.
Ha introdotto i  lavori Filippo Faes, pianista e direttore d’orchestra
Sono intervenuti:
Maria Cristina Salmeri, direttrice dell’Orto Botanico di Palermo 
Antonio Presti, ideatore della Fiumara d’Arte
Franco Blandi, documentarista
Moderatore Salvatore Granata, Associazione TerraMare Nebrodi


Galleria Fotografica















lunedì 12 settembre 2016

Vacanze dell'Anima, articolo su 98Zero



Si chiude “Vacanze dell’anima”, bilancio molto positivo

 



Dopo l’apertura di Venerdì 9 Settembre, in cui si era tenuto a Mirto il convegno “La bellezza nella e della costituzione”, le ultime due serate hanno messo in evidenza i temi della bellezza naturale e della bellezza delle parole antiche.
Sabato 10 Settembre gli amanti dell’enogastronomia hanno potuto prendere parte, nel borgo di Capri Leone, a una degustazione guidata con le birre artigianali locali e i sapori dei Nebrodi. In serata, nella splendida cornice del Monastero di S. Filippo di Fragalà di Frazzanò, si è tenuto l’incontro “La bellezza intorno a noi, La natura e i beni storico-artistici del territorio”. Sono intervenuti nel dibattito, con la moderazione di Salvatore Granata, Filippo Faes, pianista e direttore d’orchestra, Maria Cristina Salmeri, direttrice dell’Orto Botanico di Palermo, Franco Blandi, documentarista, e Antonio Presti, ideatore della Fiumara d’Arte.

Filippo Faes ha fatto notare come i partecipanti di “Vacanze dell’anima”, nell’esperienza veneta, aprono la propria anima a nuove idee e agli eventi più disparati. La scelta di creare un gemellaggio con un territorio molto distante dalla Provincia di Treviso è molto significativo; entrambe le zone interessate hanno una devozione per la bellezza che è attiva.
Maria Cristina Salmeri ha spiegato che di fronte alle bellezze naturali tutti rimangono colpiti, mentre le bellezze architettoniche possono piacere o meno. E ha concluso il suo intervento dicendo: “Noi tutti percepiamo le bellezze naturali, perchè anche noi facciamo parte della natura. La bellezza non ha solo un valore estetico, ma anche un valore espresso come biodiversità. La Sicilia offre un patrimonio di biodiversità, che ha eguali in pochissime altre parti del continente europeo, come le Baleari”.

Franco Blandi ha proiettato il suo documentario “Interior of Sicily”, dove rappresenta il paesaggio attraverso la chiave del tempo e dei movimenti di bellezza. Il paesaggio in movimento si comprende solo standoci a contatto diretto, non in modo estemporaneo; il video ha mostrato come il paesaggio cambia col trascorrere del tempo e l’alternarsi delle stagioni.
Antonio Presti ha messo in evidenza le difficoltà incontrate dalla cultura negli ultimi anni e si è espresso in questi termini: “Per la cultura e la scuola oggi non ci sono fondi e questa è una grande mistificazione dei nostri tempi. Oggi siamo diventati una società di individualisti, di egoisti, abbiamo perso i valori dell’anima. Dobbiamo cercare di puntare sulla conoscenza, perchè il più grande potere che abbiamo è la conoscenza. E non c’è futuro senza conoscenza della bellezza”.




Al termine del convegno si sono esibiti Anita Vitale e Giuseppe Milici, due straordinari talenti della musica jazz. I due artisti, anche facendo riferimento alle importanti collaborazioni musicali che hanno avuto, hanno dato vita a un concerto ricco di sfumature melodiche e di grande suggestione.

La giornata finale di Domenica 11 Settembre è stata caratterizzata da tre momenti principali: “Il ciclo del pane sui Nebrodi”, il rito della panificazione rappresentato a Galati Mamertino; il convegno “La bellezza delle parole antiche”, dedicato al dialetto siciliano e svoltosi nel Castello Medievale di Longi, in cui hanno esposto i loro lavori Valeria Cimò, attrice e musicista, Martino Ragusa, scrittore e gastronomo, e Salvatore Trovato, professore ordinario di linguistica generale all’Università di Catania; e un concerto di musica popolare con Antonio Smiriglia e Valeria Cimò.
L’evento è stato caratterizzato anche dalla solidarietà; infatti nelle tre serate di “Vacanze dell’anima” è stata effettuata una raccolta fondi a favore delle popolazioni di Lazio, Marche e Umbria, colpite dal terremoto lo scorso 24 Agosto.

Inoltre a Galati Mamertino è stata organizzata “Una crespella per Amatrice”: l’incasso raccolto per le delizie, ottenute dall’impasto del pane, è stato utilizzato per aiutare i terremotati.

domenica 11 settembre 2016

Interior of Sicily a Vacanze dell'anima il 10 settembre al Monastero di Fragalà, Frazzanò (ME)

Sabato 10 settembre alle ore 20.30 al Monastero di Fragalà di Frazzanò si è parlato della "Bellezza intorno a noi" e di "Movimenti di Bellezza". Durante la serata è stato proiettato il documentario Interior of Sicily di Franco Blandi. 
Tema della serata La bellezza intorno a noi: La natura e i beni storico-artistici del territorio. 
Siamo sempre consapevoli degli elementi che contribuiscono alla nostra quotidiana educazione alla bellezza? Prendere coscienza della loro esistenza è il primo passo per tutelarli.
Ha introdotto i  lavori Filippo Faes, pianista e direttore d’orchestra
Sono intervenuti:
Maria Cristina Salmeri, direttrice dell’Orto Botanico di Palermo 
Antonio Presti, ideatore della Fiumara d’Arte
Franco Blandi, documentarista
Moderatore Salvatore Granata, Associazione TerraMare Nebrodi

Ecco il programma di tutti gli eventi previsti in Sicilia da "Vacanze dell'anima 2016".



venerdì 29 luglio 2016

Interior of Sicily a Castello Gallego

Approda al Castello Gallego di Sant'Agata di Militello la mostra Interior of Sicily, il paesaggio agrario siciliano tra natura e attività umane. Due anni di osservazione lungo la Statale 120 che da Cesarò conduce a Troina. Sarà visitabile dal 5 al 31 agosto nelle sale espositive a piano terra del Castello Gallego. Saranno esposte anche alcune opere pittoriche di Clotilde Alizzi, ispirate al progetto Interior of Sicily di Franco Blandi. Prevista anche la proiezione del documentario "Interior of Sicily" venerdì 5 agosto alle ore 21.30 nell'ambito dell'evento "Tipico" e della Rassegna Nebrodi Cinema DOC 2016.




lunedì 30 maggio 2016

Interior Of Sicily e Shekelesh per i detenuti dell'ex OPG di Barcellona

L'Accademia Musicale di Barcellona P.G. Organizza
 Presso il Teatro dell'ex O.P.G. il 18 giugno 2016

S H E K E L E S H      I N     C O N C E R T
Musica Popolare

Proiezione del documentario
I N T E R I O R   O F   S I C I L Y
di Franco Blandi
Vincitore del Festival Internazionale ROMA CINEMADOC (Marzo 2016)







sabato 16 aprile 2016

Storie di paesaggi e migrazioni su 24live.it

Storie di paesaggi e migrazioni: presentati ieri i libri di Franco Blandi

15 aprile 2016  - 24live.it Barcellona

Ieri pomeriggio, l’Auditorium Musicale “Giovanni Spagnolo” di Barcellona p.G. ha ospitato la presentazione dei libri di Franco Blandi, dai titoli: “Interiori of Sicily” ed “Appuntamento a La Goulette”.
L’incontro, denominato “Storie di Paesaggi e migrazioni”, è stato organizzato dall’Accademia Musicale Artistica e Culturale “On. Nino Pino Balotta” ed ha visto la partecipazione, oltre che dell’autore, fotografo e regista, del Dott. Nunziante Rosania, Direttore ell’Istituto Penitenziario di Barcellona P.G. e dello storico Prof. Alberto Genovese. A condurre ed introdurre l’incontro è stato, invece, Felice Mancuso, Presidente dell’Accademia.

La descrizione del paesaggio agrario siciliano, le storie narrate delle assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati siciliani in Tunisia sono state il cuore dell’evento, il quale è stato arricchito da intermezzi musicali a cura del trio “Shekelesh” con Mario Giuliano (voce e chitarra), Eugenia Bavastrelli (tamburello) e Nino Ragusi (Fisarmonica).
I due capolavori di Blandi sono già stati apprezzati in Italia e nel mondo. Non a caso,infatti, il documentario “Interior of Sicily” tratto dall’omonimo libro, è stato insignito del Premio per il miglior documentario italiano lo scorso gennaio 2016, al Festival Internazionale di Roma CINEMADOC con regia e fotografia di Franco Blandi e montaggio di Franco Blandi e Nuccio Roberto. Con prefazione di Caterina Barilaro, “Interior of Sicily” è il resoconto di un’osservazione lunga due anni, avvenuta nella Statale 120 che da Cesarò conduce a Troina.
“Appuntamento a La Goulette”, invece, narra la disperazione di uomini, emigrati italiani in Tunisia, che hanno avuto come unica bussola la fame, erranti, vagabondi, alla ricerca anche di se stessi. L’opera contiene i contributi di Antonio Michelin Salomon ed Alessandro Versace.
Si è trattato di un appuntamento ricco di storia vera vissuta dagli italiani, analizzata in tutte le sfaccettature di una tragedia, la stessa che si sta consumando nel nostro tempo ma con dimensioni consone al mondo globalizzato, agli uomini cittadini del mondo e basato sullo stesso pregiudizio, la “non – accoglienza”. Le guerre, le crisi economiche e di valori che si sono susseguite negli anni, certamente si diversificano per il contesto socio -tempo – culturale in cui avvengono. Una triste realtà che l’autore, fotografo e regista Blandi sa e ha saputo cogliere attraverso gli strumenti che preferisce per lanciare e lasciare un messaggio pregno di umanità.
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Storie di paesaggi e migrazioni a Barcellona

Paesaggi siciliani e migrazioni nelle opere di Franco Blandi, presentate a Barcellona Pozzo di Gotto


    di Marcello Crinò per Messina WEB  16 aprile 2016
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- di Marcello Crinò -
Di paesaggi siciliani e di migrazioni si è parlato giovedì 14 all’ex Monte di Pietà nel corso di un incontro con Franco Blandi, organizzato dall’Accademia musicale e artistica e culturale “Nino Pino Balotta” presieduta da Felice Mancuso. Sono stati presentati due interessantissimi libri del fotografo e regista Franco Blandi riguardanti la Sicilia: Interior of Sicily, incentrato sul paesaggio agrario siciliano tra natura e attività umane, proiettato anche nella versione documentario, eAppuntamento a La Goulette, sull’emigrazione nell’Ottocento di centocinquantamila siciliani in Tunisia.
Ha introdotto i lavori Felice Mancuso, rammentando la sua gioventù, quando era operaio dell’Ente Sviluppo Agricolo e lavorava nei Nebrodi, e la Riforma agraria assegnò ai contadini le terre peggiori, difficili da coltivare. L’assessore alla cultura Ilenia Torre ha portato i suoi saluti, anche a nome dell’amministrazione comunale e del sindaco Materia.
Le due relazioni sono state sviluppate dal dottor Nunziante Rosania e dal professore Alberto Genovese. Rosania, psichiatra e direttore dell’Istituto Penitenziario di Barcellona (così si chiama oggi l’ex O.P.G.) ha incentrato il suo intervento offrendo una riflessione sul tema dell’emigrazione sul piano sociologico e storico-antropologico, evidenziando come siano possibili le integrazioni tra culture differenti. Ha messo quindi in relazione la situazione di allora, cioè l’emigrazione di siciliani in Tunisia nell’Ottocento, con la situazione odierna, ricordando che la storia dell’umanità è storia di emigrazione, di spostamenti di popoli, ma che bisogna essere in grado di gestire.
Alberto Genovese ha offerto un taglio più storico su questa vicenda di emigrazione finora pochissimo conosciuta. E’ però partito dall’operazione di Franco Blandi, quella di documentare il paesaggio naturale e rurale dell’interno della Sicilia attraverso l’osservazione video-fotografica nell’arco di due anni lungo alcuni punti della Statale 120, Cesarò a Troina. Paesaggi ed emigrazione rappresentano un percorso che lega l’interno della Sicilia con l’emigrazione in Tunisia, un percorso inverso rispetto a quanto accade oggi. Dal 1835 tonnaroti e corallari trapanesi emigrano in Tunisia, raggiungendo il culmine nel 1870, dopo l’Unità d’Italia, quando le condizioni economiche della Sicilia divennero disastrose, e iniziò l’emigrazione verso le Americhe e l’Europa.
I siciliani si spostarono in Tunisia dove nacque La Goulette, la piccola Sicilia, dove si integrarono perfettamente, fondendo usanze, tradizioni, gastronomia, religione. Oggi quella città non c’è più, gli edifici sono stati quasi tutti demoliti, la comunità si è dissolta e in un ospizio vivono ancora alcuni anziani discendenti dei siciliani.
Subito dopo è stato proiettato il documentario, che mostra il variare della natura e la bellezza di questi luoghi della Sicilia dove nonostante la meccanizzazione, il paesaggio agrario riesce ancora a raccontare in maniera armonica il legame tra l’uomo e le sue attività sul territorio, ben evidenziato da un sapiente montaggio di foto e video, accompagnate da una colonna sonora di musica classica e suoni dal vivo. A nostro avviso si tratta del più bel documentario sul paesaggio siciliano finora realizzato, e non a caso è stato premiato al Festival internazionale di Roma Cinemadoc come migliore documentario italiano. Adesso è anche candidato alla finale del Festival internazionale di Los Angeles.
Infine l’intervento di Franco Blandi, il quale ha spiegato di aver appreso casualmente da uno studente universitario tunisino dell’esistenza di questo insediamento siciliano. Iniziando le ricerche ha scoperto che non esistevano studi in merito, ma solo notizie frammentarie. L’approfondimento della vicenda lo ha portato a raccontare questa storia di emigrazione ed integrazione dal basso che non ha mai creato alcun tipo di problema, anche se all’inizio c’era diffidenza tra le due comunità. Per quando riguarda il documentario, ha sottolineato che il territorio oggetto delle sue immagini è stato preservato da chi non è emigrato, continuando l’antico legame tra uomo e natura.
La lunga serata è stata scandita da due intermezzi musicali con brani di musica popolare eseguiti dal trio Shekelesh con Mario Giuliano alla chitarra e alla voce, Eugenia Bavastrelli al tamburello, Nino Ragusi alla fisarmonica.



http://www.messinaweb.eu/component/k2/item/2707-paesaggi-siciliani-e-migrazioni-nelle-opere-di-franco-blandi-presentate-a-barcellona-pozzo-di-gotto.html

martedì 5 aprile 2016

Interior of Sicily selezionato al Los Angeles Cine Fest

Altro riconoscimento per il documentario interior of Sicily. La giuria del Los Angeles Cine Fest lo include tra i finalisti del festival (Marzo 2016), nella categoria Short Documentary.

martedì 22 marzo 2016

Storie di paesaggi e migrazioni

Giovedì 14 Aprile 2016, ore 18  -  Auditorium  "Giovanni Spagnolo -  Barcellona P.G. (ME)

Paesaggi e migrazioni sembrano avere poco in comune. Eppure attraverso due lavori di Franco Blandi è possibile rintracciare un percorso che lega il paesaggio dell'interno della Sicilia con la storia di emigrazione poco conosciuta dei molti siciliani emigrati in Tunisia alla fine dell'Ottocento. 

Ne parleranno, alla presenza dell'autore, Felice Mancuso (Presidente dell’Accademia Musicale Artistica e Culturale - Barcellona P.G.), il Dott. Nunziante Rosania (Direttore dell’Istituto Penitenziario di Barcellona), il Prof. Alberto Genovese (Storico).
Durante la serata sarà proiettato il documentario-cortometraggio "Interior of Sicily".
Esibizione di musica popolare del trio SHEKELESH con Mario Giuliano (Chitarra e voce), Eugenia Bavastrelli (Tamburello), Nino Ragusi (Fisarmonica).



martedì 8 marzo 2016

Interior of Sicily vince al Roma CinemaDoc

Dopo la selezione tra i finalisti, il documentario Interior of Sicily di Franco Blandi, vince al festival internazionale "Roma Cinema Doc" (Miglior Documentario Italiano Gennaio 2016). Buoni auspici per una maggiore sensibilità nei confronti dell'ambiente e del nostro territorio.
Commento dell'autore:
"Spero che questo riconoscimento possa servire a far crescere la sensibilità nei confronti della difesa dell'ambiente ed una maggiore consapevolezza verso la salvaguardia del nostro territorio. Il paesaggio è ciò che siamo!!!"

martedì 26 gennaio 2016

Il documentario Interior of Sicily selezionato al Roma Cinema DOC

Il documentario Interior of Sicily è stato selezionato per la fase finale del Roma Cinema DOC Gennaio 2016. Contenti :-)







domenica 3 gennaio 2016

Servizio su ONDA TV

Il servizio di Onda Tv del 2 gennaio 2016 dedicato alla presentazione di Interior of Sicily di Franco Blandi al castello Gallego di S.Agata di Militello.